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Import-export svizzero
L’economia svizzera è in crescita, è vero, ma questo non impedisce che ci siano anche momenti di oscillazione, come successo nel mese di ottobre scorso, quando si è registrato un forte calo nell’import-export svizzero.
Calo dell’export e import in ottobre in Svizzera
Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione federale delle dogane (AFD), al contrario di quanto successo nei primi tre trimestri, in Svizzera le esportazioni e importazioni hanno subito un forte calo durante il mese di ottobre.
infatti le esportazioni sono calate ben di un 5,3% (19,3 miliardi) e le importazioni di un 2 ,4% (17,0 miliardi).
La bilancia commerciale e dell’economia svizzera vede infatti un’eccedenza per 2,4 miliardi di franchi (in calo però da settembre quando erano 3,0 miliardi).
In termini reali a parità di giorni lavorativi significa che c’è stato un calo dell’export e import in ottobre in Svizzera che si attesta a -1,3% per l’export, quindi un calo delle vendite, e invece un -2,4% per l’import.
Settori che ne hanno risentito
Il settore che ne ha risentito maggiormente è stato quello dell’industria chimico-farmaceutica che ha registrato un calo del ben 10,9% (per una contrazione di 1,2 miliardi di franchi svizzeri).
Invece a settembre dello stesso anno sempre lo stesso settore aveva visto un aumento di vendite per il 19,2%.
é stato segnalato un calo anche per quel che riguarda le vendite di gioielleria e bigiotteria (con un -7,6%).
Positivo resta invece il settore delle macchine, che vede un +1,5%, e delle esportazioni di orologi.
Paesi con cui si registra un calo di import-export
Riguardo l’import-export di prodotti svizzeri, i paesi con cui si è registrato un forte calo di vendite sono il Nordamerica con un -22,6%, c’è stato un calo ma meno significativo anche di export verso l’Europa (con lo -1,9%), sopratutto per una riduzione delle esportazioni verso la Francia e l’Austria.
Per quel che riguarda l’export verso l’Asia, è diminuito leggermente, solo del -0,5%.
In realtà per quel che riguarda i singoli paesi, le vendite verso la Cina sono aumentate per un 16,4%, mentre sono diminuite quelle per il Giappone con un -15,7%.
Riguardo le importazioni, si è visto un calo sopratutto nei settori di gioielleria e bigiotteria (un -10,5%), delle macchine (un -3,3%) e degli altri veicoli (con un -3,7%), mentre riguardo i paesi di importazione, si è visto un abbassamento, per il Nordamerica del -16,7%, per l’Asia del -2,6% e per l’Europa di -1,8%.