News sull’aeroporto di Lugano Agno
Tra tutte le novità dell’areoporto di Lugano, si sa che a fine maggio i dipendenti di Lugano Airport resteranno senza lavoro.
Per questo motivo hanno indetto una protesta il 14 maggio, nel Patio del Palazzo civico per chiedere al Municipio di Lugano l’avvio di un piano sociale.
«In queste settimane – ha rimarcato Giangiorgio Gargantini di UNIA – si sono sentite promesse e buoni propositi, ma nulla di concreto».
La situazione però potrebbe cambiare. Il Municipio ha in mente un progetto deciso dall’Esecutivo. «La volontà di un piano sociale – ha detto il sindaco in un breve incontro con i manifestanti – c’è».
Ricollocamento dei dipendenti
Manca ancora il via ufficiale alle misure che la Città e anche eventualmente il Cantone (azionista di minoranza di Lugano Airport) potrebbe mettere in atto per i circa quaranta dipendenti che verranno lasciati a casa.
Si punterà infatti sul ricollocamento presso i servizi comunali (o aziende controllate) anche se è non sarà facile trovare per tutti un nuovo impiego. «Con la cassa pensione della Città – ha affermato Borradori – stiamo valutando la possibilità di un piano di prepensionamenti a partire dai 55 anni, mentre Lugano potrebbe garantire agli altri il versamento della differenza tra lo stipendio prima del licenziamento e quanto viene invece percepito attraverso la disoccupazione».
Trovare un nuovo lavoro
I dipendenti dal canto loro hanno mutato atteggiamento nei confronti dell’aeroporto, dei vertici e della politica. La rabbia e la delusione la fanno da padrone. Gli stessi dipendenti infatti prima che fosse messa in liquidazione la società, avevano fatto squadra compatta attorno all’aeroporto.
I dipendenti negli scorsi mesi hanno dovuto sottostare alle decisioni dei superiori o di chi aveva l’aeroporto in gestione. Adesso che è stato deciso di chiudere della società c’è del malcontento evidente.
L’obiettivo per tutti comunque è trovare un nuovo posto di lavoro e di ricominciare al meglio.