Uso della mascherina
Le disposizioni cantonali introdotte lo scorso 3 luglio sono state prolungate dal Consiglio di Stato fino al 9 agosto.
La principale modifica è per l’uso della mascherina o di altro dispositivo di protezione individuale per gli addetti alla clientela nella ristorazione che era raccomandato e da lunedì 20 luglio, sarà obbligatorio.
Il Consiglio di Stato inoltre afferma che «ha rilevato con soddisfazione che la popolazione ticinese sta mostrando un buon grado di rispetto delle norme di protezione e risponde positivamente agli appelli formulati a più riprese dalle istituzioni e dagli operatori sanitari. Il Governo tiene a sottolineare che la situazione continua a richiedere prudenza e rispetto delle raccomandazioni di distanza fisica e delle norme igieniche accresciute».
La principale variazione rispetto a quelle che aveva emanato il Governo lo scorso 3 luglio, è quindi in pratica la trasformazione da forte raccomandazione a obbligatorietà per il personale della ristorazione di indossare la mascherina facciale o un adeguato dispositivo di protezione individuale, se non è possibile usare un dispositivo strutturale in plexiglas o simile. «Si tratta di una misura efficace, già adottata da un buon numero di esercizi pubblici, che contribuisce a rendere ancora più sicuro il settore della ristorazione in Ticino» dice il Governo.
Ospiti in piedi
Sempre per quanto riguarda la ristorazione, ci possono essere al massimo 100 ospiti in piedi nell’intera serata, tra le ore 18.00 e la chiusura. I responsabili dovranno continuare a raccogliere i dati dei clienti e verificarli, secondo le norme cantonali dello scorso 3 luglio.
Assembramenti
Restano vietati assembramenti di più di 30 persone nei luoghi pubblici, sui sentieri e nei parchi. Rimangono sempre anche le raccomandazioni di distanziamento e igiene, anche con meno di 30 persone. Il Governo ricorda l’obbligo di annunciarsi sempre alla hotline cantonale per coloro che devono rispettare la quarantena (secondo specifica Ordinanza federale).
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