Nasce il comitato anti app SwissCovid

Nasce il comitato anti app SwissCovid

Referendum contro l’app SwissCovid

In Svizzera un gruppo di cittadini, di provenienza soprattutto romanda, ha lanciato un referendum per esprimere il proprio parere riguardo le basi legali dell’app SwissCovid.
Questa app serve per il tracciamento dei contagi di coronavirus in Svizzera.

Il gruppo vuole andare contro la modifica della Legge sulle epidemie (LEp), in vigore da fine di giugno.

Raccolta firme

Il comitato fino all’8 ottobre ha tempo per la raccolta firme, e sono necessarie 50’000 firme per indire il referendum. Nel testo del referedum esso accusa le autorità di non aver permesso un dibattito pubblico sui rischi che comporta la tecnologia che viene utilizzata.

Il gruppo ha il timore che possa scaturire una “dittatura digitale” come successo in Cina. Teme anche che, dato che l’app funziona su sistemi di Google e Apple, ci sia il rischio che i dati vengano utilizzati dai giganti tecnologici di oggi.

Inoltre l’uso del Bluetooth potrebbe portare anche a “falsi positivi” e a quarantene inutili.

Vi è anche un rappresentante delle Camere federali , il consigliere nazionale Jean-Luc Addor (UDC/VS).

Comitato “Stop Swiss Covid”

Il nome del comitato è “Stop Swiss Covid”.

Al comitato ci sono state adesioni da tutta la Svizzera.

Il comitato contro l’app pensa anche che la modifica provvisoria applicata alla LEp potrebbe infine diventare definitiva, dato che questo è successo anche in passato con altre norme.

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