Importazioni ed esportazioni della svizzera

Importazioni ed esportazioni in svizzera

La Svizzera è una nazione che da decenni ha una economia stabile e forte con molte importazioni ed esportazioni.
Anche oggi è uno dei paesi tra i più ricchi al mondo.

Export e import svizzera

Anche se si usa associare la Svizzera al cioccolato o al formaggio, due prodotti tipici del paese, in realtà nel corso degli anni essa è diventata uno dei maggiori esportatori di caffè, tanto che il caffè supera nelle esportazioni anche il cioccolato e il formaggio.

Un altro settore su cui punta la Svizzera è quello chimico farmaceutico e poi l’orologeria, che hanno visto un import export da record nel terzo trimestre di quest’anno.

Per quel che riguarda le importazioni, i maggiori paesi con cui commercia sono Asia, America, Europa.
Novembre è il mese delle cipolle a Berna col famoso «Zibelemärit». L’anno scorso la Svizzera ha importato ben 5738 tonnellate di cipolle e scalogni, e più della metà proveniva da Francia e Paesi Bassi.

In generale l’andamento di export e import in Svizzera è positivo, ma a ottobre il commercio estero ha subìto un calo. La diminuzione riguarda soprattutto le esportazioni che hanno registrare un -5,3 %, mentre le importazioni sono diminuite del 2,4 per cento. LA La bilancia commerciale in ogni caso dall’inizio dell’anno ha registrato un surplus di 2,4 miliardi di franchi.

Dazi doganali svizzera

I dazi doganali in Svizzera solitamente sono riscossi su delle basi di calcolo per il peso lordo. Se vengono importati per necessità di natura economica e se non vanno contro gli interessi di ordine pubblico, le merci a determinate condizioni possono anche essere immesse ad un’aliquota ridotta.
Le merci che i viaggiatori importano invece per uso privato sono esenti da dazi. Fanno eccezione le cosiddette merci sensibili, ovvero prodotti assoggettati ai dazi doganali per motivi di politica agricola o di sanità.
Questi prodotti sono ammessi in franchigia, con una determinata quantità per persona al giorno. Per le quantità eccedenti si devono pagare dei tributi doganali fissi per ogni categoria e in base al peso.

Si tratta di carne, alcolici, tabacchi, burro e olio, crema di latte.

Nello specifico:
Carne e preparazioni di carne, tranne selvaggina, crostacei, pesci, molluschi e altri invertebrati acquatici si possono importare per al massimo 1 kg a testa
Non rientrano in tale categoria midollo e ossa impiegate all’interno di salse e alimenti per cani e gatti confezionati.

Burro e crema di latte (che abbi almeno 15 % di materie grasse) 1 l/kg1.
Oli, grassi e margarina 5 l/kg1 .
Alcolici, per un massimo di 5 l a testa mentre alcolici con tenore superiore a 18% vol., 1 l a testa.

I tabacchi possono essere al massimo 250 pz. a testa

inoltre se si supera una certa cifra, si ha la possibilità di farsi restituire l’IVA pagata all’estero dal venditore o da una società detta “Tax Refund”.

A seconda del Paese estero di provenienza, le condizioni per restituire l’IVA sono diverse.

 

 

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