Compensazione integrale del debito pubblico
Con il Covid-19 e le restrizioni collegate molte aziende hanno avuto perdite, perchè hanno chiuso per un periodo di tempo o perchè hanno lavorato a regime ridotto.
Il Consiglio Federale ha pensato a due varianti possibili per fare fronte al debito pubblico 2021 .
La maggioranza si è pronunciata per una compensazione della metà del debito.
Tuttavia il governo ha proposto la compensazione integrale del debito pubblico, senza misure troppo drastiche.
Lo scopo è di mantenere un bilancio solido e accrescere la competitività per le aziende svizzere.
Ammortamento del disavanzo
Per evitare ai cittadini nuove imposte, che andrebbero a gravare su una non facile ripresa dell’economia, il governo federale ha quindi deciso di inserire il disavanzo dell’indebitamento pubblico con la voce “ammortamento” nel bilancio federale.
Alla fine del 2021 l’indebitamento era di 20,3 miliardi di franchi svizzeri; alla fine del 2022 dovrebbe arrivare a 25-30 miliardi.
I cittadini non avranno imposte in più
Dato che non ci saranno nuove tasse, il debito quindi verrà compensato con le future eccedenze dei finanziamenti. In questo modo i cittadini non avranno imposte in più per appianare i debiti.
L’eventuale disavanzo presente verrà compensato entro il 2035.