Aumento delle pigioni in Ticino
In Ticino è partita una campagna per chiedere affitti più accessibili a tutti, promossa dal comitato “Più abitazioni a prezzi accessibili”.
Sostenitori di questa iniziativa, contro l’aumento delle pigioni in Ticino, che andrà in votazione il giorno 9 febbraio, sono l’Associazione inquilini, i partiti del Ps, del Ppd, dei Verdi, Ocst e Pc.
“In Ticino gli affitti continuano ad aumentare” affermano i sostenitori “Molte famiglie – dice sempre il comitato “Più abitazioni a prezzi accessibili” – insieme ai giovani in cerca di indipendenza, pensionati e molti altri, fanno fatica a trovare una buona abitazione con una pigione sopportabile”.
Per questo il 9 febbraio è possibile cambiare una tendenza “compiendo un importante passo avanti in favore delle inquiline e degli inquilini”.
Alla conferenza tenutasi a Massagno qualche giorno fa in vista di tale campagna, erano presenti il presidente Associazione svizzera degli inquilini Adriano Venuti, della Sezione della Svizzera italiana, Maddalena Ermotti Lepori, deputata Ppd del Gran consiglio, il presidente del Partito socialista della sezione ticinese Igor Righini, la co-coordinatrice dei Verdi del Ticino, il segretariato cantonale Ocst Xavier Daniel, dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese e Edoardo Cappelletti, membro direttivo del Partito comunista.
Gli affitti non scendono
Nel comunicato di questa conferenza è stato detto che oggi il mercato immobiliare ticinese assume “un atteggiamento decisamente egoistico nei confronti delle inquiline e degli inquilini”.
Su tutto il territorio ticinese si può notare un mercato immobiliare in crescita, un fervore edilizio notevole e si costruiscono molte abitazioni nuove, ma tuttavia gli affitti continuano a rimane tali o a salire.
In Svizzera le pigioni “dal 2005 a oggi sono aumentate del 19%” mentre in Ticino gli affitti sono aumentati dell’1,9% rispetto all’anno scorso.
Il comitato “Più abitazioni a prezzi accessibili” con questa iniziativa vuole chiedere delle modifiche alla costituzione federale per promuove l’offerta di alloggi con affitti moderati, di enti e di organizzazioni che costruiscono abitazioni per utilità pubblica.
In questo modo si potrebbero avare almeno il 10 per cento dei nuovi alloggi di proprietà di questi enti.
L’Associazione Svizzera Inquilini crede che “l’aumento di questo tipo di appartamenti possa avere anche un generale effetto di calmiere sull’intero mercato immobiliare”.
Adeguamento degli affitti in Ticino
Per ridurre un po’ la propria pigione, è anche possibile calcolare l’adeguamento degli affitti in Ticino.
Significa che ogni anno il tasso ipotecario di riferimento per gli immobili cambia.
Se la base di calcolo è cambiata molto, come ovvero se il tasso ipotecario diminuisce, il locatario può chiedere che l’affitto sia ridotto, inviando al locatore lettera raccomandata. Il locatore ha 30 giorni per rispondere.
Scaduti tali giorni il locatario può in questo caso rivolgersi all’autorità competente di conciliazione.
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