Risultati del referendum del 25 settembre

Referendum del 25 settembre in Svizzera

Ieri, 25 settembre, in Svizzera si è votato su quattro referendum, rispettivamente per la pensione di vecchiaia a 65 anni, per abolire l’allevamento intensivo, per un finanziamento supplementare dell’Avs, per la modifica della legge sull’imposta preventiva.

La Svizzera ha detto si alla riforma AVS

La riforma dell’AVS ieri è stata approvata dal popolo, esattamente dal 50,6% dei votanti e ha vinto in 17 cantoni.

in pratica si è detto “sì” per innalzare l’età pensionabile anche delle donne da 64 a 65 anni, a partire dal 2024.

E’ stato approvato anche l’aumento dell’aliquota IVA dell’AVS per 0,4 punti percentuali, aumento che va al sostegno delle pensioni.

Il sostegno maggiore è stato dato nel Canton Zugo (65,0%), quello minore nel Giura (29,1%).

Sull’allevamento intensivo

L’iniziativa sull’allevamento intensivo chiedeva di inserire nella Costituzione di tutelare della dignità del bestiame e il divieto di avere allevamenti intensivi, ma è stata respinta.

In particolare si chiedeva che fra 25 anni il benessere del bestiame soddisfasse almeno le direttive a marchio Bio Suisse 2018. Tali requisiti dovevano esserci anche per le importazioni di animali e per i prodotti di origine animale.

Imposta anticipata sulle obbligazioni

Ha vinto invece la proposta contro l’eliminazione dell’imposta preventiva. L’elettorato ha infatti votato no contro l’abolizione dell’imposta preventiva del 35% che viene applicata sugli interessi delle obbligazioni emesse in Svizzera.

 

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