Arginare il contagio
Dal 6 dicembre 2021 in Svizzera sono state applicate ulteriori restrizioni per arginare i contagi da Covid-19.
Infatti da qualche settimana stanno aumentando in tutta la popolazione, complice anche la brutta stagione. In particolare ci sono stati focolai nelle scuole e nelle case anziani.
In conseguenza sono purtroppo aumentati anche i casi gravi e quindi una maggiore pressione nei reparti di terapia intensiva degli ospedali.
Tra chi si è vaccinato o guarito di solito il decorso della malattia è blando.
Restrizioni
Per arginare il contagio sono stati quindi estesi l’obbligo di certificato Covid e l’obbligo della mascherina in alcuni centri abitati all’aperto, e nelle scuole elementari per le classi 4^ e 5^.
Si raccomanda il telelavoro dove possibile, e la validità dei test antigenici rapidi è ridotta da 48 a 24 ore.
Per le manifestazioni e le strutture col certificato Covid, possono limitare l’accesso alle sole persone vaccinate o guarite e così rinunciare all’obbligo della mascherina.
Con queste restrizioni il governo vuole rispondere al forte aumento dei pazienti Covid-19 e anche reagire alla variante Omicron.
Questi provvedimenti resteranno in vigore almeno fino al 24 gennaio 2022. Sarà inasprita anche la modalità dei test per coloro che entrano in Svizzera.
Comparsa della variante Omicron
La comparsa della nuova variante Omicron ha complicato la battaglia alla pandemia. Questa nuova variante è stata classificata preoccupante dall’Organizzazione mondiale della sanità perché molto contagiosa ed è possibile che anche le persone immunizzate per la variante Delta possano essere contagiate.
Non è ancora chiaro quanto sia pericolosa e se abbia decorsi gravi per cui il vaccino può o meno proteggere.
Il Consiglio federale quindi ha giudicato molto critica la situazione attuale.
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