Tassa sul Co2 in Svizzera

Tassa sul Co2 in Svizzera per le auto

La tassa sul Co2 in Svizzera per le auto è stata promulgata, come negli altri paesi europei d’altro canto, per ridurre le emissioni di Co2.

Anche in Svizzera quindi sono in vigore leggi per le emissioni di CO2 sulle auto nuove. A partire da quest’anno infatti le emissioni di Co2, per quanto concerne auto nuove e immatricolate per la prima volta in Svizzera, non devono superare 118 grammi per km, mentre gli autofurgoni e i trattori a sella leggeri 186 grammi per km.

La tassa ammonta oggi a 96 franchi per tonnellata e nel 2022 passa a 120 franchi, per potere ridurre ancora maggiormente le emissioni.

Il ricavato delle tasse verrà restituito per i 2/3 alla popolazione e all’economia. Questi provvedimenti seguono il pacchetto clima europeo che anche in Svizzera trova un equivalente.

Referendum legge sul Co2

Il 13 giugno il popolo elvetico è stato chiamato a votare alle urne anche per quanto riguarda la legge sul Co2.

Il referendum per la legge sul Co2 ha ricevuto una maggioranza di no.

A tal proposito i Verdi del Ticino lo vedono come una sconfitta “per l’intera popolazione, per le nostre Alpi e per le future generazioni, infertaci dalla lobby del petrolio parzialmente sostenuti dai partiti del centro, che hanno fallito nel sensibilizzare la propria base”.

Tuttavia la presidente Sommaruga interviene con uno sguardo al futuro, e ha commentato: “La crisi climatica rimane, ora dobbiamo trovare assieme delle soluzioni.

Carbon tax

Assieme alla legge sul Co2 si accompagna anche la carbon tax, ovvero una tassa emessa a livello europeo e anche in Svizzera, sulle fonti di energia che emettono anidride carbonica, di cui si parla da tempo.

L’utilizzo delle fonti pulite come vento, sole, acqua e anche nucleare, ovvero fonti che non generano CO2 non sono soggette a questa tassa. Dal 2023 l’Ue deve verificare se i paesi da cui importa materiale siano in regola con tale provvedimento, in questo modo può proteggere il proprio mercato in fase di decarbonizzazione dai mercati esterni che non avranno questi obiettivi climatici.

Il nome esatto della tassa è carbon border adjustment mechanism (Cbam) ovvero meccanismo di adeguamento delle emissioni importate.

Quindi un fornitore extra-Ue più inquinante avrà un sovrapprezzo, e i produttori extraeuropei che avranno meno attenzione per l’ambiente non potranno più esportare tutti i loro prodotti come ora.

Al pari dell’Europa anche in Svizzera si attua questa forma di tassazione della co2. 

 

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