Turismo dello shopping
Da quando il franco svizzero si è apprezzato sull’euro, il turismo dello shopping da decenni vede i consumatori svizzeri varcare i confini per fare la spesa.
Oltre a questo motivo, altri motivi che inducono gli svizzeri a fare la spesa oltre confine, che sia in Italia come in Francia o Germania, è il fatto di trovare dei generi alimentari diversi, e anche il discorso che molti oggi fanno la spesa online, e molti prodotti provengono dall’estero.
Consumi e covid
Sicuramente a mettere un freno ai consumi si è messa la pandemia di covid e le restrizioni relative.
Infatti quest’estate con gli allentamenti c’è stato un boom di consumi. Si è vista una ritrovata normalità per le spese dei consumatori svizzeri nel secondo e terzo trimestre dell’anno.
Tornando alla routine solita, i consumi privati aumenteranno del 3%. E nel 2022 del 5,7%. Secondo gli studiosi del settore i consumi privati danno un importante contributo alla ripresa economica.
E’ vero però che se i consumi aumentano, e si creano nuovi posti di lavoro, è possibile che ci siano anche ditte che vanno in fallimento perchè si è arrivati alla fine del lavoro ridotto.
Sembra quindi che per il lavoro la situazione rimarrà ancora instabile fino a fine 2021.
Associazione consumatori
Per tutelare i diritti dei consumatori svizzeri, e per garantire loro un appoggio o anche solo una consulenza o informazioni, sono attive diverse associazioni dei consumatori sul territorio.
Questo sia a livello cantonale come nazionale.
Per quanto riguarda il Pil svizzero, secondo gli ultimi dati esso è sceso allo 2,4% rispetto all’anno prima, tuttavia sembra che sia meglio delle previsioni che lo vedevano a un -2,6%.
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