Situazione dei frontalieri in Svizzera

Situazione dei frontalieri in Svizzera

Aggiornamento del 22 novembre:

Qui trovi interessanti aggiornamenti

Aggiornamento del 20 gennaio 2020:

Qui trovi interessanti aggiornamenti

I lavoratori frontalieri in Svizzera

Oggi la Svizzera deve fare i conti con un gran numero di lavoratori stranieri che vivono nei paesi limitrofi e giungono in svizzera quotidianamente per lavorare.
Sono i cosiddetti lavoratori frontalieri.

Frontalieri in Svizzera

In particolare il numero di frontalieri in Svizzera quest’anno è cresciuto a quota 325’000, e questo aumento si nota sopratutto in Canton Ticino e a Ginevra, raggiungendo un primato storico.

Questo si spiega perchè la Svizzera offre sempre una situazione economica piuttosto favorevole anche per ciò che riguarda la situazione del mercato del lavoro.

Un aumento del numero di frontalieri viene registrato dalla Francia (con +7166 ) e dall’Italia (con +5551) ovvero i due paesi al confine con la Svizzera dove la situazione del mercato del lavoro non è tra le più rosee.
rimane invece ferma la situazione frontalieri provenienti dalla Germania, paese che è pure al confine con la Svizzera ma dove il mercato del lavoro è migliore che in Francia e in Italia attualmente.

Frontalieri italiani in Svizzera

I frontalieri italiani in Svizzera, in particolare in Canton Ticino, al confine con l’Italia, sono aumentati nell’ultimo anno.

In Ticino infatti è dove arriva il maggior di frontalieri (+4944), seguito dal cantone di Ginevra (+3971) e Vaud (+1481).

Per quel che riguarda invece il cantone di Zurigo, la situazione è stabile, mentre il numero di frontalieri nel cantone di Basilea è addirittura in flessione.

Tassazione frontalieri in Svizzera

Gli accordi tra Italia e Svizzera sulla fiscalità sono un tema del governo Conte.

Come è spiegato nell’articolo 117 della Costituzione italiana la “potestà legislativa”per la tassazione dei frontalieri in Svizzera viene esercitata dallo Stato e dalle Regioni con vincoli che seguono l’ordinamento comunitario e internazionale.

Lo Stato mantiene questi accordi come legislazione “esclusiva” di politica estera e di rapporti internazionali con l’Unione europea.

Sempre al Governo italiano spettano le leggi che si riferiscono al sistema tributario.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *