Green Deal europeo
Durante il Green Deal europeo, a settembre 2020, la Commissione Europea si è prefissata di arrivare ad un obiettivo per la riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030, che comprenda anche emissioni e assorbimenti che sia almeno del 55% rispetto al 1990.
Per raggiungere tale obiettivi ci sono azioni da effettuare in tutti i settori, e questo va di pari passo con un aumento dell’efficienza energetica e della diffusione di energia ricavata da fonti rinnovabili.
Nel luglio 2021 si è avviato un processo per arrivare a vere e proprie proposte legislative dettagliate in proposito col pacchetto clima europeo.
Questo per fare si che l’Europa si avvi a un’economia climaticamente neutra, rispettando l’accordo di Parigi.
Pacchetto energia e clima 2030
Queste proposte si prefissa di attuarle entro il 2030, quindi fanno parte del pacchetto energia e clima 2030.
Le proposte consentiranno di accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra per i prossimi dieci anni.
Questo attraverso l’applicazione di uno scambio di quote di emissione in tanti settori e un aumento del sistema di scambio di quote di emissione attuali; si punta a un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili e una migliore efficienza energetica; a introdurre mezzi di trasporto a basse emissioni; ad allineare le politiche fiscali con il Green Deal europeo; misure per prevenire emissioni di carbonio, e strumenti per preservare e aumentare i depositi di carbonio che permettono di diminuire la quantità di CO2 nell’atmosfera.
Pacchetto clima in Svizzera
Anche la Svizzera, nonostante non faccia parte dell’Ue, vuole rispettare l’Accordo di Parigi, per questo ha deciso di adottare delle misure a livello nazionale per la protezione del clima.
Il “Pacchetto clima”, lanciato nel luglio 2019 è un primo passo in questa direzione. È necessario però un piano d’azione globale per ridurre in modo efficace le emissioni di gas serra della Confederazione.
Potrebbe interessarti anche:
- Pacchetto clima europeo (21 luglio 2021)