
Tamponi per il covid
La quarantena
Chi rientra da un paese a rischio deve stare in quarantena 10 giorni, e così anche chi è venuto a contatto con una persona risultata positiva al nuovo coronavirus.
Se si hanno i sintomi della malattia si deve contattare il proprio medico, che farà fare il test.
Questo può essere fatto dai medici, oppure presso gli ospedali o in centri appositi.
Tamponi passati dalla Confederazione
Dal 25 giugno dopo numerosi dibattiti, la Confederazione svizzera ha deciso che pagherà tutti i tamponi per il Covid da eseguire, come ha precisato a suo tempo in una conferenza stampa il consigliere federale Alain Berset.
Merlani, il medico cantonale del Ticino, ha inoltre affermato che: “Non bisogna eccedere, se si hanno sintomi che durano più a lungo per cui non si hanno spiegazioni (come allergie o colpi di sole) si deve chiamare il proprio medico e seguire le indicazioni. Non si può fare il tampone ad ogni starnuto”.
Quindi tamponi si, ma solo quando è necessario.
Vengono fatti anche i bambini, ma a volte per i bambini sotto i 12 anni decide il pediatra in accordo con i genitori e ovviamente anche tenendo conto delle raccomandazioni dell’UFSP.
Contatto con una persona infetta
Se si viene a contatto con una persona infetta, grazie all’app di tracciamento e alla conservazione dei dati presso ristoranti, bar e altri esercizi pubblici, si può risalire a tutti i contatti che ha avuto questa persona, che verranno informati dalle autorità cantonali competenti.
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