Nuove restrizioni e prolungamento di tutti i provvedimenti
Il Consiglio federale svizzero ha deciso, in una Conferenza tenutasi ieri, di prolungare di cinque settimane tutti i provvedimenti presi lo scorso dicembre.
Quindi anche in Ticino rimangono tali provvedimenti, e se ne aggiungono di nuovi, come per tutto il resto del paese.
Quindi ristoranti e bar, strutture per lo sport, la cultura, il tempo libero restano chiusi fino alla fine di febbraio.
Inoltre sono stati aggiunti nuovi provvedimenti a partire dal 18 gennaio prossimo. Questi prevedono la chiusura di negozi che vendono beni non essenziali, per gli incontri privati si raccomanda al massimo 5 persone, e lo stesso per gli incontri negli spazi pubblici.
Per quanto riguarda il telelavoro, è fortemente raccomandato, e diventa obbligatorio per tutte quelle persone a rischio, oppure devono avere una adeguata protezione o anche possono venire dispensate dal lavoro.
Viene poi allargato l’obbligo della mascherina, che diventa obbligatoria nel luogo di lavoro se ci sono da due persone in su.
Rimangono i provvedimenti precedenti
Rimangono i provvedimenti precedenti del divieto di manifestazioni pubbliche, per incontri di sport e cultura che sono permessi, non più di cinque persone, con eccezione per i minori di 16 anni.
Le stazioni sciistiche e gli impianti di risalita devono seguire uno specifico piano di protezione, come pure palestre e ogni tipo di struttura pubblica, il canto corale si può fare solo a scuola e in casa, e viene praticato l’insegnamento a distanza nelle università.
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