Il Coronavirus ha portato un duro colpo per le Ffs
Dopo il lockdown e le misure di restrizione causa Coronavirus si è avuto un duro colpo per le Ffs.
Il risultato semestrale per il 2020 indica che c’è un terzo dei viaggiatori in meno dell’anno scorso a parità di costi per l’azienda, che ha subito perdite per 479 milioni di franchi.
Dopo un buon inizio, il Covid-19 ha fatto scendere la media giornaliera di viaggiatori a un terzo in meno rispetto l’anno precedente.
Non è stato inoltre possibile contenere i costi perchè si è mantenuta l’offerta di base anche durante il lockdown.
Ridurre le spese
“Il sostegno della Confederazione, per il momento, assicura la liquidità – indicano in una nota le Ffs –. Inoltre il Consiglio federale ha adottato un messaggio speciale concernente il sostegno ai settori dei trasporti pubblici con diritto d’indennità trasmettendolo al parlamento”.
Le Ffs hanno avviato ad aprile delle misure per ridurre le spese che ammontano a circa 250 milioni di franchi, senza ridurre i salari dei dipendenti.
“La nostra domanda di lavoro ridotto è stata rifiutata dalle autorità cantonali preposte al mercato del lavoro, nonostante negli ultimi 20 anni le Ffs e i suoi collaboratori abbiano versato alla cassa di disoccupazione oltre un miliardo di franchi – si legge nel comunicato –. Abbiamo presentato ricorso contro la decisione”.
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