Choba Choba, marca di cioccolato in Svizzera che coltiva il suo cacao
di Redazione
16/10/2020
Azienda di cioccolato Choba Choba
L'azienda di cioccolato svizzero Choba Choba è differente da tutte le altre. Infatti Choba Choba è una marca di cioccolato in Svizzera che coltiva il suo cacao. Non si tratta infatti della classica azienda che produce cioccolato, perchè qui i produttori e i consumatori sono comproprietari. Si parte dalla nicchia per poi raggiungere la grande distribuzione, con tre ingredienti solamente, fave di cacao, burro di cacao e zucchero di canna. L’azienda è stata fondata nel 2015 a Berna da Christoph Inauen e Eric Garnier. I due, dato che da tempo operavano nell’industria del cioccolato, conoscevano le 35 famiglie peruviane produttrici di cacao che ora sono co-imprenditrici. «Prima compravamo il loro cacao, poi siamo diventati amici - dice uno dei co-fondatori -. Un giorno ci hanno chiesto se non era ora di fare qualcosa di diverso, qualcosa in cui saremmo stati tutti “alla stessa altezza occhi”. È così che è nata Choba Choba». Sette di questi agricoltori sono già venuti a visitare la fabbrica in Svizzera e conoscere i consumatori. «È importante per diventare imprenditori del cioccolato». Il cacao di quest'azienda è coltivato e raccolto nell’Amazzonia peruviana. Ci sono 35 famiglie locali, che oltre ad essere fornitori delle materie prime, sono anche co-imprenditori. Oltre a ricevere un prezzo da due a tre volte superiore a quello del mercato, detengono anche il 26% di azioni dell’azienda. «I contadini apprezzano di non essere più solo parte della filiera - dice Inauen -, ma di possedere una loro azienda insieme a noi e ai consumatori».Dalla nicchia alla grande distribuzione
Le tavolette passeranno adesso dal mercato di nicchia alla grande distribuzione, arriveranno infatti in alcune filiali della Coop (al supermercato Resega a Lugano e all’ipermercato Cattori di Locarno). «La società sta cambiando. I consumatori scelgono sempre più prodotti di qualità che rispettino e abbiano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente», spiega Inauen. Inoltre dallo scorso mese anche i clienti possono diventare comproprietari di questa azienda, dato che il 31% di capitale è detenuto dai consumatori. La start-up ha proposto infatti di sottoscrivere delle azioni per un milione di franchi e sono state vendute tutte in meno di 24 ore. «Ci sono pure diversi investitori dal Ticino».Articolo Precedente
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