Blackout nel luganese

Blackout in Svizzera

Mercoledì 8 febbraio scorso,  oltre 100’000 persone nella città di Lugano e nei dintorni (e alcuni comuni del Mendrisiotto) sono rimaste senza elettricità per circa tre quarti d’ora, esattamente dalle 9,15 alle 10 circa.

Le Aziende industriali di Lugano (AIL) hanno spiegato che il blackout è dipeso da dei lavori di manutenzione in corso, che l’Azienda elettrica ticinese (AET) stava svolegendo per conto di Swissgrid, gestore nazionale di energia elettrica, presso la sottostazione a Manno.

Quindi il blackout in Svizzera non è dipeso direttamente dall’AIL ma è stato causato da un segnale esterno, per cui si è attivata la protezione del collegamento di emergenza a Pian Scairolo e in conseguenza a ciò è avvenuta una interruzione di corrente nel comprensorio seguito dalle AIL.

Anche a gennaio scorso ci sono stati due black out in Ticino, il 13 e il 25.

Il primo è stato causato da un guasto al punto di Cornaredo, mentre il secondo è stato provocato da danni alla rete causati da una ditta privata che stava lavorando ad un quartiere nella Piana del Vedeggio.

Notizie di Lugano e blocco della corrente

Tutto il luganese è quindi rimasto senza corrente elettrica per circa un’ora.

La gente è rimasta in attesa di sapere delle notizie di Lugano e del blocco della corrente, e sono state segnalate tantissime interruzioni a Lugano, a Manno, ad Agno, Ponte Tresa, Caslano e altri comuni.

L’unica eccezione si è presentata a Massagno, perchè questa zona è servita dall’Azienda elettrica AEM.

Ail sul suo sito ha scritto che si è trattato di un problema legato alla rete Swissgrid.

 

 

 

 

 

 

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