Spostamenti senza tampone
Chi vive nelle zone di confine tra Italia e Canton Ticino può finalmente tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda gli spostamenti.
Infatti dalla scorsa settimana è entrata in vigore una nuova Ordinanza italiana che prevede che possano avvenire spostamenti senza obbligo di tampone, tra i paesi italiani e quelli svizzeri entro 60 km dal proprio domicilio.
Si potrà stare in Italia per 24 ore dal momento dell’attraversamento del confine. Non servirà il tampone, è solo richiesta la compilazione del modulo digitale denominato «Passenger Locator Form».
Dopo diverse settimane di colloqui tra il governo italiano e quello svizzero, la situazione alla frontiera si è sbloccata.
Il governo federale non è entusiasta
Tutto bene per gli svizzeri che avevano affetti al di là del confine, e per i commercianti italiani delle zone di confine che vedono la ripresa delle loro attività coi clienti svizzeri.
Tuttavia il governo federale non è entusiasta di tale iniziativa, dato che è stata decisa dall’Italia in modo unilaterale, e inoltre tra poco verrà introdotto il pass UE che uniformerà le regole per gli spostamenti tra i vari Paesi.
E poi da tempo il Governo aveva chiesto di intercedere presso le autorità italiane più volte per cercare di coordinare l’allentamento o i provvedimenti presi per fronteggiare la pandemia di covid, invece nelle zone di confine la situazione era disomogenea rispetto a quella del Ticino e gli appelli sono stati sempre inascoltati.
Non è del tutto libero l’ingresso
Inoltre non è del tutto libero l’ingresso, dato che si deve compilare il modulo digitale da portare con sè in maniera digitale o stampandolo su carta.
Sono da considerare i 60 chilometri dal proprio domicilio.