Rapida ripresa delle finanze
Stiamo assistendo oggi a una rapida ripresa delle finanza pubbliche in Svizzera, dopo il deficit causato dalla pandemia di coronavirus.
Nel 2020 e 2021 infatti la pandemia di COVID-19 ha causato anche in Svizzera, paese tra i più ricchi al mondo, la più grave crisi economica degli ultimi anni.
Anche gli enti pubblici ne hanno risentito nelle finanze. La Confederazione viene colpita da disavanzi da record, ma anche i Cantoni e i Comuni.
il debito lordo delle amministrazioni pubbliche è sensibilmente aumentato anche se il tasso di indebitamento rispetto ad alti paesi resta comunque basso.
Si prevede però che dal 2022 ci sia una ripresa congiunturale, e ci potranno essere di nuovo delle eccedenze delle finanze pubbliche.
Infatti dopo un grave rallentamento dell’economia a causa delle restrizioni da coronavirus, adesso si sta effettuando una veloce ripresa.
C’è però il rischio di ulteriori ondate pandemiche.
Tuttavia senza peggioramenti, nel 2022 la Confederazione e i singoli Cantoni potranno registrare di nuovo delle eccedenze nel loro bilancio.
Il tasso d’indebitamento rimane basso
Nel 2020 e 2021 l’Amministrazione federale delle finanze (AFF) comunica che la pandemia ha provocato la più grande crisi economica degli ultimi decenni.
Tuttavia, il tasso d’indebitamento rimane basso grazie anche agli interventi economici degli enti pubblici per attenuare le conseguenze negative della pandemia sull’economia, come ad esempio i crediti Covid, le indennità per lavoro ridotto e perdita di guadagno, e gli aiuti ai casi di rigore.
Nel biennio 2020-2021 la pandemia e le rekative misure adottate hanno gravato sui bilanci pubblici.
Nel 2020 la Confederazione ha registrato un deficit del PIL di 2,8%. I provvedimenti di politica finanziaria è stato di circa 17 miliardi di franchi.
Anche per il 2021 queste misure potrebbero produrre costi per 17 miliardi.
Il deficit delle amministrazioni pubbliche potrebbe toccare il 2,2% del PIL.
Progressione dell’indebitamento
Sembra che la situazione finanziaria dei bilanci pubblici si dovrebbe normalizzare di nuovo nel corso del 2022.
Però dati i consistenti disavanzi, per 2020 e 2021 ci si dovrà anche attendere una progressione dell’indebitamento e questo in tutti i settori.
Nel 2021 il tasso d’indebitamento potrebbe raggiungere il 42,3% del PIL mentre potrebbe tornare al 41% nel 2022.
In ogni caso la situazione in Svizzera è migliore rispetto ai paesi dell’Eurozona, infatti secondo un raffronto internazionale dell’AFF, il tasso d’indebitamento in zona euro per il 2021 è 124,6% e 123,2% per il 2022.
Le incertezze però per le finanze pubbliche sono legate al possibile decorso della pandemia.
Se dovessero esserci altre ondate pandemiche, con altre misure drastiche, la situazione finanziaria per le finanze pubbliche sia in Svizzera come in altri paesi, potrebbe nuovamente peggiorare.
Un decorso favorevole potrebbe invece andare a ridurre ancora i disavanzi.