L’indennità per lavoro ridotto
L’indennità per lavoro ridotto (in breve ILR) è una misura che permette alle aziende di mantenere i propri dipendenti ed evitare la disoccupazione in caso di una riduzione dell’attività temporanea, dovuta di solito a motivi economici.
A causa delle restrizioni dovute al Covid-19 molte aziende hanno avuto perdite economiche, quindi il governo ha deciso di ricorrere alle indennità per lavoro ridotto.
Per richiedere tale indennità un’azienda che fosse interessata deve fare domanda presentando l’apposito modulo online, inoltrandolo prima possibile, dovrebbe avvertire il servizio cantonale almeno dieci giorni prima dell’inizio di lavoro ridotto.
Non ha infatti effetto retroattivo.
L’azienda che lo chiede deve inoltre giustificare in modo convincente i motivi delle perdite di lavoro e le autorità possono svolgere degli accertamenti se ritengono tali motivi siano insufficienti.
Proroga per l’indennità di lavoro ridotto covid
Nella sua seduta del 12 maggio scorso il Consiglio federale ha proposto di estendere a 24 mesi l’indennità per lavoro ridotto (ILR) causa covid.
E’ la prima volta dal 2009 che viene estesa a 24 mesi.
Oltre a questa estensione il Consiglio federale permetterà anche una proroga di tre mesi per la procedura sommaria di conteggio dell’indennità. Le altre misure previste sono limitate a fine giugno; il mese prossimo il Consiglio federale deciderà anche se dovranno essere prolungate a causa delle restrizioni economiche dovute alla pandemia.
L’adeguamento completo dell’ordinanza COVID-19 verrà presentato al Consiglio entro la fine di giugno. La decisione dipenderà dallo sviluppo epidemiologico delle prossime settimane e da eventuali allentamenti alle restrizioni relative.
Quarta fase di allentamenti
Se la situazione epidemiologica lo permetterà ci sarà da lunedì 31 maggio una quarta fase di allentamenti per quest’anno.
In questa fase i ristoranti riapriranno i locali interni, per quel che riguarda il numero massimo di persone a manifestazioni pubbliche questo verrà innalzato.
Il telelavoro sarà solo raccomandato per le imprese che effettuano test periodicamente. Il Consiglio federale sottopone le varie proposte ai Cantoni, alle commissioni parlamentari e alle parti sociali e la decisione definitiva sarà presa il 26 maggio.