Mascherina protettiva per i dipendenti dei locali pubblici
Dal 20 luglio è iniziata la misura che obbliga gli esercenti e chi lavora nei locali pubblici in Ticino a mettere la mascherina protettiva sul volto.
Questa misura decisa dal Consiglio di Stato ha cambiato in pratica da fortemente raccomandata come lo era in precedenza a obbligatoria la mascherina, e questa norma resterà in vigore almeno fino al 9 agosto «per tutto il personale addetto al servizio alla clientela di ogni genere di struttura della ristorazione».
Nel resto della Svizzera l’uso di queste mascherine è ancora facoltativo nel settore alberghiero e nella ristorazione.
Associazioni di categoria
Tuttavia le varie associazioni di categoria vedono di buon occhio il loro utilizzo.
GastroSuisse, HotellerieSuisse e Swiss Catering Association infatti in una nota hanno affermato che il piano attuale di protezione del settore alberghiero e ristorativo è buono.
Rimane fondamentale che i dipendenti e gli ospiti però mantengano una distanza di almeno 1,5 metri.
Piano di protezione
Per le attività dove non si può mantenere questa distanza, i dipendenti devono poter ridurre più possibile i tempi di contatto. L’uso di maschere o visiere di protezione è una misura in più oltre al piano di protezione.
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e le varie associazioni di categoria concordano che le visiere non siano altrettanto protettive che le mascherine.
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