Telelavoro permanente
La nota azienda svizzera farmaceutica Novartis offrirà ai propri dipendenti che lo richiedono, la possibilità del telelavoro permanente, anche dopo il termine dello smart warking richiesto dalle restrizioni del coronavirus.
«Facciamo l’offerta a tutti di scegliere come, dove e quando lavorare per ottenere i migliori risultati», ha detto il Ceo di Novartis Vas Narasimhan «Nei prossimi anni adatteremo il fabbisogno di spazio nel campus renano».
Tornare in ufficio
I dipendenti che volessero tornare in ufficio devono avvisare i superiori.
Sulla base di dati raccolti poi vengono determinate le superfici di lavoro che potrebbero essere libere.
Questo vale per tutti gli uffici di Novartis sparsi nel mondo: in alcuni Paesi il personale è ancora a casa per via della pandemia in corso. Complessivamente questa azienda dà lavoro a 110’000 persone.
Novartis di Basilea
La sede Novartis di Basilea è un Campus e si estende su 20 ettari.
E’ una specie di città aziendale, realizzata da famosi architetti, con una moderna concezione di spazi di lavoro alternati a spazi di relax come palestre per il personale, la propria filiale Coop e ristoranti interni.
Vi sono strade che dividono gli immobili e portano il nome di divinità o di grandi della medicina, come ad esempio Marie Curie.
Il campus era pianificato per 13’000 dipendenti.
Per ora nessuno stabile è completamente vuoto, ma il coronavirus spingerà a affittare delle superfici a imprese terze e a migliorare l’interazione con la società e la comunità del luogo.
Basilea in ogni caso ha un mercato immobiliare lavorativo ancora buono e dovrebbe essere possibile facilmente trovare dei nuovi inquilini per le sedi vuote.