Legge sul Co2

Revisione della legge sul CO2

Il 25 settembre 2020, dopo circa tre anni di deliberazioni, con il referendum popolare è avvenuta la votazione finale sulla revisione della legge sul CO2.

Lo scopo di tale legge è quello di raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima, ovvero ridurre le emissioni di gas effetto serra di un 50% entro il 2030.

E’ previsto anche un aumento del prezzo dei carburanti per un massimo di 10 centesimi al litro (che diventeranno 12 a partire dal 2025) e una tassa sui biglietti aerei fra 30 e 120 franchi.

Inoltre prevede anche altre misure, come la riduzione del 75% delle emissioni totali di CO2 in Svizzera, il passaggio dal riscaldamento a nafta a quello verso fonti rinnovabili, e istituire un fondo per il clima. Per quanto riguarda il settore finanziario FINMA e Banca nazionale dovranno misurare periodicamente i rischi finanziari che sono legati ai cambiamenti climatici.

Quindi dopo la crisi pandemica si deve affrontare anche la crisi climatica.

Tutelare il clima è redditizio anche per l’economia

Si è visto però da uno studio della Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (la ZHAW) che tutelare il clima è redditizio anche per l’economia; infatti se il paese investisse in fonti rinnovabili per sostituire gli impianti vecchi, entro il 2030 si potrebbe risparmiare circa un miliardo di franchi.

Per la precisione attuare tutte le misure che sono state esaminate dalla ZHAW per ridurre le emissioni, tolti gli investimenti, porterebbe ad un risparmio netto nel 2030 di ben 980 milioni di franchi.

Questo dipende da costi di esercizio e manutenzione inferiori per quel che riguarda le nuove tecnologie. L’investimento iniziale supplementare sarebbe dunque così ammortizzato, soprattutto per quel che concerne i trasporti e il riscaldamento negli edifici.

E’ stato stimato che se in Svizzera si promuovesse maggiormente il passaggio ad auto elettriche e si sostituisse il vecchio riscaldamento a olio e gas con delle pompe di calore, entro il 2030 si potrebbero risparmiare 1650 milioni di franchi.

Ridurre le emissioni di gas serra

Inoltre, dal punto di vista ambientale queste misure andrebbero a ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra di 13,6 milioni di tonnellate di CO2.

C’è da aggiungere poi che anche il comportamento dei singoli potrebbe ridurre le emissioni di gas serra di 5,3 milioni di tonnellate, se ad esempio ognuno tenesse riscaldata una minore superficie abitabile oppure tenesse una temperatura più bassa in casa in inverno.

Quindi si conclude che il risparmio sui costi saranno maggiori quanto prima verranno attuate tutte le necessarie misure di protezione per il nostro clima.

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