Il salario minimo per legge
Il salario minimo garantisce una retribuzione corretta a ogni lavoratore ed è utile contro il dumping salariale.
Il salario minimo non aumenta la disoccupazione, ad esempio a Neuchâtel dopo la sua introduzione la disoccupazione è regredita.
Per legge il salario minimo è presente nei cantoni di Ginevra, Neuchâtel, Giura, Ticino e Basilea-Città.
Vantaggi del salario minimo
A cogliere i vantaggi del salario minimo sono in particolare le donne, che lavorano spesso a basso salario, e anche a tempo parziale o che devono interrompere la propria attività per un determinato periodo di tempo se ad esempio vanno in maternità.
Un altro vantaggio è quello di ostacolare il dumping salariale, ovvero un termine che deriva dall’inglese e nel mercato del lavoro indica uno sbilanciamento tra lo stipendio che un lavoratore riceve in base alle regole del mercato estero, le quali lo svalutano rispetto a quello in linea coi parametri del suo paese di origine.
Il dumping salariale nuoce ai lavoratori, ma anche a quei datori di lavoro che di solito versano salari adeguati ai loro dipendenti.
Oggi il salario minimo in Ticino è di 19 franchi all’ora ed è entrato in vigore il 1° gennaio 2021. Sarà poi incrementato progressivamente anno dopo anno.