La crisi del settore turistico

Calo del settore turistico

Dopo le restrizioni per la pandemia di Covid, il settore del turismo ha visto un calo molto forte.

Basti pensare infatti che il fatturato delle agenzie di viaggio della Svizzera è calato quasi del 70% rispetto alla situazione pre pandemia.

Questo secondo la Federazione svizzera viaggi (FSV).

Nel 2002 si sono anche persi 1’700 impieghi a tempo pieno nelle agenzie di viaggi.

Il fatturato per ogni dipendente è sceso da 925’000 a 299’000 franchi in un anno, e le agenzie hanno avuto un rendimento che è calato dall’1% al -3,5%.

Secondo gli esperti però in futuro dovrebbe esserci un recupero positivo.

Ma  in questo settore “si raggiungerà verosimilmente soltanto il 10-25% del fatturato del 2019. E anche il 2022 dovrebbe restare difficile” a seconda delle ipotesi di FSV.

Le misure di sostegno economico hanno evitato i fallimenti per molte aziende, ma si crede che solo tra due o tre anni si saprà definitivamente quali danni il settore avrà subito.

Pandemia e viaggi

La pandemia ha profondamente trasformato le abitudini dei viaggiatori svizzeri.

Infatti con la pandemia i viaggi sono calati molto, anche perchè sono stati bloccati gli accessi in molti paesi esotici.

Inoltre da un sondaggio quest’ultimo anno due terzi degli interrogati non è più salito in aereo, il triplo dei numeri da prima pandemia. La maggior parte della gente infatti si è mossa per lo più in auto.

Nel 2020 in ogni caso il settore turistico è stato molto colpito dalla crisi pandemica perchè molte persone non si sono messe in viaggio.

Turismo in Svizzera

La stessa cosa dicasi per quel che riguarda il turismo in Svizzera.

Infatti il numero di turisti stranieri è calato moltissimo da marzo 2020.

Il settore alberghiero è stato colpito duramente. Nel 2020 i pernottamenti alberghieri degli stranieri in Svizzera sono calati di due terzi rispetto al 2019 con un crollo delle entrate di -56,0%,

Gli svizzeri invece hanno dimezzato (con un calo del -48,5%) le spese per i viaggi all’estero.

 

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *