Calo di esportazioni e importazioni
Il commercio estero della Svizzera sta rallentando, infatti ad ottobre sono scese le esportazioni di uno 0,4% rispetto al mese di settembre (arrivando a 17,8 miliardi di franchi), e le importazioni sono diminuite di uno 3,3% arrivando a14,9 miliardi.
L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha esposto i dati raccolti tenuto conto delle correzioni riguardo l’evoluzione periodica dei prezzi, e rilevando un calo di esportazioni e importazioni.
Risulta che le esportazioni sono diminuite in totale di uno 0,5% e le importazioni del 3,4%.
Trend negativo per le esportazioni
Le esportazioni erano aumentate a luglio e agosto, dopo la crisi della primavera dovuta al lockdown causa coronavirus, ma sono poi diminuite in settembre.
In ottobre poi hanno continuato questo trend negativo per le esportazioni, che ha colpito in particolare il settore chimico-farmaceutico (per un -2%) e degli strumenti di precisione (con un -4%).
Sono invece in crescita i comparti dell’orologeria (+4%), macchine e elettronica (+3%), e dei metalli (+2%).
A livello internazionale
La situazione a livello internazionale per l’export elvetico è che questo sta diminuendo verso America del Nord (-4%) e Asia (-1%), e anche verso la Cina con un crollo del 28%, dopo una prima fase di aumento; continuano bene invece le esportazioni per Hong Kong (+46%) e per il Giappone (+8%).
Per quanto riguarda l’Europa, continua invece un trend positivo con un +2% nell’export, confermandolo dai mesi precedenti.
Le importazioni invece hanno subito una flessione a ottobre corrispondente all’aumento del mese di settembre.
L’AFD conferma una stagnazione da luglio.
In relazione ai paesi da cui la Svizzera importa prodotti, in cima troviamo l’Asia (+1%), la Cina (+2%), la Germania (-4%) mentre sono scese le importazioni dall’Europa (-1%) e dall’America del Nord (-7%).