Evoluzione dell’economia e calo dei prezzi

Rincaro annuo medio nel 2020

Durante questo anno passato, il lockdown e le restrizioni dovute al coronavirus hanno messo a dura prova anche la solida economia di un paese ricco come la Svizzera.

Si è assistito anche ad un calo dei prezzi, proprio per far fronte alla crisi che ha colpito soprattutto le categorie più a rischio della popolazione.

Nel 2020 infatti il rincaro annuo medio è stato attorno ad un -0,7%, il valore più basso registato dal 2015.

l’Ufficio federale di statistica (UST) spiega questa flessione come legata alla diminuzione di prezzo dei viaggi forfetari internazionali, dei trasporti aerei e dei prodotti petroliferi.

È aumentato per contro il costo degli affitti e delle auto nuove.

Sono dimuniti, di un 2,9%, anche i prezzi dei prodotti importati.

Indice dei prezzi al consumo

 L’indice dei prezzi al consumo a dicembre era di 100,9 punti, con una diminuzione dello 0,1% rispetto a novembre e di 0,8% rispetto all’anno precedente.

Quindi non vi è stata una grande recessione tutto sommato, anche se il Pil della Svizzera è sceso un po’.

I prodotti indigeni non registrano variazioni mentre quelli importati segnano rispettivamente un -0,3% e un -2,8%.

L’inflazione

L’inflazione è variata di -0,1 (rispetto al mese precedente) e -0,4% (su base annua).

In Svizzera l’inflazione è da molti anni bassa o in negativo.

L’efficacia dell’indice dei prezzi al consumo indicato dall’UST ha una grande importanza anche per quel che riguarda la decisione dei salari e la determinazione delle pigioni.

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