Coronavirus e suoi effetti sull'economia svizzera

Coronavirus e suoi effetti sull’economia svizzera

Coronavirus in Svizzera

In questo periodo la Svizzera come tanti altri paesi nel mondo è alle prese con gli sforzi di cercare di limitare la diffusione del coronavirus.
Tuttavia il diffondersi del coronavirus ha già portato a conseguenze nefaste per l’economia svizzera e ne avrà anche in futuro.

Di recente l’istituto di analisi congiunturale BAK ha emanato un comunicato dove dice che “le conseguenze economiche non si limiteranno a qualche piccolo effetto, come si sperava all’inizio”.

L’istituto ha infatti calcolato che il Pil dovrebbe rallentare di molto in questo primo semestre con previsioni economiche per il 2020 riviste al ribasso, ovvero che passano dall’1,5% all’1,3%.

Anche Credit Suisse attende “un impatto significativo” dalle conseguenze di tutto ciò.

Lavoratori frontalieri

In ogni caso sembra che i lavoratori frontalieri che ogni giorno transitano dall’Italia alla Svizzera non subiranno restrizioni di sorta.

L’Italia ha emanato ieri un decreto per chiudere i confini della regione Lombardia e di altre regioni del nord, per frenare la diffusione del contagio.
Tuttavia ha confermato alla Svizzera che la frontiera resta aperta per i lavoratori frontalieri. Sia alle dogane in Italia che in Svizzera in ogni caso le autorità effettueranno speficici controlli per controllare che “abbiano luogo solo gli spostamenti autorizzati”.

Infatti si legge in una nota del Dipartimento federale degli affari esteri “La continuità del sistema sanitario ticinese [che dipende fortemente dai lavoratori frontalieri, ndr] dovrebbe così essere assicurata. I lavoratori frontalieri dovranno tuttavia portare con sé un documento, per esempio il permesso G (permesso per stranieri), che attesti la loro attività professionale” .

Anche alcune aziende svizzere hanno avvisato i dipendenti frontalieri di prepararsi per un eventuale soggiorno momentaneo in Svizzera.

I trasporti pubblici

Per quel che riguarda i trasporti pubblici, i treni tra Svizzera e Italia internazionali continueranno a circolare regolarmente dato che come hanno affermato le Ferrovie federali svizzere – “le autorità italiane non hanno ordinato alcuna limitazione del traffico ferroviario transfrontaliero”.

Mentre Ferrovie e Autolinee Regionali Ticinesi (FART), da domenica hanno modificato il percorso dei treni della “Centovallina” e questi – che abitualmente collegano Locarno a Domodossola – circolano solo in Svizzera.

Il Covid-19 ha causato due vittime in Svizzera, un’anziana di 74 anni del canton Vaud e un uomo di 76 anni di Liestal, nel cantone Basilea campagna. Entrambi erano già sofferenti di una malattia cronica.

I contagi ora sono 281, e per altri 50 casi si aspetta una conferma definitiva, dopo una prima analisi positiva.

 

 

 

 

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