I ristoranti del Ticino hanno riaperto
Da ieri in Ticino hanno riaperto bar e ristoranti, ma sembra che, un po’ per il tempo brutto, un po’ perchè la gente ancora non si fida a uscire troppo di casa, l’affluenza nei ristoranti è stata piuttosto bassa per ora dopo il lockdown.
Da Lugano a Locarno a Bellinzona e Mendrisio infatti, molti esercenti hanno lamentato la presenza di pochi clienti ieri.
Raccolta dati dei clienti
Come chiesto dall’associazione di categoria Gastroticino, dopo una riunione col consigliere federale Alain Berset, si è potuto giungere ad un accordo, per quanto riguarda il raccogliere i dati dei clienti.
E’ infatti decaduto l’obbligo di raccoglierli per i ristoratori, i quali devono solo potere permettere la registrazione dei dati di contatto.
In ogni caso l’ospite non è tenuto a fornirli.
Rigide misure di protezione
Inoltre gli esercenti hanno dovuto sottostare a rigide misure di protezione e di igiene, e in certi casi i ristoranti sono risultati irriconoscibili, con un aspetto del tutto diverso da come erano ricordati.
Questo per permettere di ottemperare alle misure di sicurezza che prevedono una minima distanza di due metri tra i tavoli, e tavoli al massimo da quattro persone.
Nonostante le difficoltà non mancano comunque l’entusiasmo e la positività per ripartire.
C’è anche chi punta molto sull’asporto dato che molti clienti ancora non potrebbero essere psicologicamente pronti per entrare in un locale pubblico.
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