Anno nuovo e prezzi maggiormente equi in Svizzera

Anno nuovo, prezzi nuovi

A partire dal primo gennaio di questo 2022 in Svizzera i negozi online con sede in altro paese non potranno più discriminare la clientela svizzera, e quindi con l’anno nuovo ci sono prezzi nuovi.

Questo succede infatti perchè finora su siti di vendita online esteri la clientela svizzera poteva trovare prodotti a prezzi meno cari ma spesso tali prodotti le erano preclusi.

Il progetto in questione invece impone il divieto di blocco geografico che veniva utilizzato dai dettaglianti per fare si che le persone residenti in Svizzera potessero acquistare gli stessi prodotti o servizi a prezzi meno cari. Fino ad oggi venivano infatti reindirizzati su siti svizzeri.

L’altra questione era che molti fornitori stranieri non volessero consegnare in Svizzera, dato che i costi erano più elevati anche per via del passaggio alla dogana.

Quindi la clientela elvetica era costretta ad acquistare i propri prodotti su siti di vendita online al dettaglio o dai produttori che si trovavano nella Confederazione, e qui sappiamo che spesso i prezzi sono più elevati che all’estero.

Oppure dovevano utilizzare degli importatori esclusivi pagando di più.

Iniziativa per i prezzi equi

L’iniziativa per pianificare i prezzi parte nel 2017, dalle associazioni per la difesa dei consumatori. Questa iniziativa ha preso il nome di “per prezzi equi”.

Il Parlamento elvetico ha presentato a fronte di tale iniziativa un controprogetto, approvato dal comitato d’iniziativa e che quindi adesso potrà entrare in vigore.

Secondo quanto afferma il sito per la protezione di consumatrici e consumatori konsumentenschutz.ch infatti:”Che si tratti di viaggi, appartamenti di vacanza, hotel, noleggio auto o biglietti per eventi, concerti, parchi divertimento, per citarne solo alcuni, la clientela svizzera può ora prenotare direttamente all’estero alle stesse condizioni della clientela locale” mentre “Finora, doveva spesso spendere di più per lo stesso servizio”.

Difendersi dai prezzi eccessivi

Le aziende svizzere grazie a questa legge potranno difendersi meglio dai prezzi eccessivi applicati dai fornitori esteri.

Dal canto loro i consumatori avranno dei vantaggi, grazie a un freno alla discriminazione per gli acquisti online.

Chi ordina qualcosa da un negozio estero online oggi spesso è reindirizzato al sito web svizzero della stessa azienda, dove i prezzi sono più alti.

Questo è il geoblocking, ed è ora vietato dal 1° gennaio.

Da ora i consumatori e le aziende svizzere devono venire trattati dagli shop online esteri allo stesso modo che i clienti dei rispettivi paesi.

 

 

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