al via il progetto treno - tram

Al via il progetto di treno – tram del luganese

Dopo vari anni di discussioni e progetti, finalmente si parte col progetto treno – tram nel luganese.

Infatti ha dato il suo ok l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e il Dipartimento del territorio (DT) si esprime in merito così: «un passo fondamentale nel percorso procedurale dell’opera in quanto ne autorizza a tutti gli effetti la costruzione».

La nuova RTTL

Questo è un progetto ambizioso: «che permetterà di segnare una nuova epoca di sviluppo per la mobilità del Luganese e non solo, andando ad abbattere in modo significativo gli attuali disagi legati alla mobilità, a favore di una migliore qualità di vita per tutti i cittadini», dice il DT in una nota.

La nuova RTTL del treno – tram aggiungerà quindi due nuovi collegamenti verso Manno-Suglio e verso Lugano centro, tramite una galleria che collegherà la piana del Vedeggio con la Stazione Ffs di Lugano e Lugano centro.

Inizialmente questo lavoro doveva essere finanziato solo dal Cantone, infine si è riusciti a farsi finanziare una parte dalla Confederazione.

Per quanto riguarda il tempo di realizzazione, non si sa ancora bene quanto ci vorrà-
Clarissa Indemini, presidente del Cda delle Ferrovie Luganesi SA (FLP) afferma: «si tratta di un momento ricco di significato e di orgoglio. La rete tram treno del Luganese costituirà il futuro di questo territorio per i prossimi decenni. Il progetto rappresenta il traguardo e concretizza importanti cambiamenti: ha una portata epocale».

E ancora «La Rete potrà fornire risposta al problema del traffico che ci attanaglia da anni. Consentirà di muoversi, in maniera sostenibile, all’interno di una rete di trasporti fortemente integrata. C’è l’aspetto della sostenibilità, cui tengo particolarmente. Il mezzo privato diventerà sempre meno vantaggioso per noi. Ci si muoverà, nel Luganese, come ci si muove nelle grandi città».

Costo del progetto

Per quanto riguarda il costo di tale progetto, inizialmente il preventivo vedeva 418 milioni per la realizzazione di questa infrastruttura.

La Confederazione elvetica parteciperà con 290 milioni.

La spesa complessiva sarà infine di 514 milioni, comprendendo anche anche i costi per realizzare la nuova officina FLP, il sottopasso pedonale a Besso e il P&R a Suglio.

Adesso inizia la fase di progettazione esecutiva, mentre i lavori veri e propri potranno iniziare verso il 2024/2025 e dureranno circa 8 anni.

La parte più importante sarà lo scavo della galleria. Le tempistiche, come dice il dipartimento DT: «sono soggette a variazioni a causa della possibilità di ricorso che potrebbe allungare ulteriormente l’iter del processo».

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