Riserve della BNS in positivo a fine anno
Le riserve di divise della Banca nazionale svizzera (BNS) hanno chiuso in positivo a fine anno, e sono tornate ad aumentare, dopo circa due mesi di flessione.
Infatti a fine dicembre erano a 944,5 miliardi di franchi, ovvero ben 22,8 miliardi in più rispetto al precedente mese di novembre.
L’insieme di tutte le riserve (tranne l’oro) è passato così da 935 mld di franchi a 958 mld di franchi.
Chiusura in positivo
Il 2021 alla fine si è rivelato molto positivo per la Banca nazionale svizzera (BNS).
La chiusura in positivo non ha fatto che rafforzare tale situazione. La BNS si aspetta infatti un utile d’esercizio per lo scorso anno di 26 miliardi di franchi.
Nel 2020 era 20,9 miliardi di franchi. Il dato definitivo sarà pubblicato il 7 marzo, ma per Confederazione e Cantoni si presume un versamento di sei miliardi di franchi.
Questo utile è stato raggiunto grazie alle posizioni della valuta estera, dal risultato positivo per 26 miliardi, mentre l’avanzo per i franchi si è attestato a 1 miliardo e ci sono state delle piccole minusvalenze per quanto riguarda l’oro.
L’importo per agli accantonamenti delle riserve monetarie è di 8,7 miliardi di franchi.
Rialzo della Borsa svizzera
Dopo l’abbassamento della Borsa avuto nel 2020 per la pandemia, in Svizzera infatti il rialzo della Borsa e la ripresa economica sono stati più forti di quello che era previsto.
La Banca nazionale svizzera considera elevata la valutazione del franco e da sette anni per questo motivo segue una politica di interessi negativi, che mira a contenere gli effetti negativi della moneta forte.
Infatti gli scarti tra divise dipendono sopratutto dal valore scambi delle valute.
A fine dicembre si cambiava l’euro a 1,0339 franchi, contro i 1,0434 del mese precedente. Nello stesso periodo il dollaro si è scambiato prima a 0,9183 franchi e poi a 0,9127 franchi.