Crescere in tempo di crisi con la vendita online

Crescere in tempo di crisi con la vendita online

Quando la crisi del Coronavirus per certi aspetti può diventare un’opportunità di crescita economica

Il Coronavirus purtroppo sta mettendo in seria difficoltà l’economia Ticinese e di tutta la Svizzera ma nonostante tutto c’è chi ne può trarre alcuni vantaggi economici.

Aumento esponenziale delle vendite online

Moltissimi negozi sono stati costretti a chiudere ad eccezione di quelli nei settori di prima necessità, ovvero settore alimentare e settore farmaceutico.

Il dato che però stupisce non è la grande affluenza ai supermercati che non erano abituati a vedere un numero così grande di clienti grazie al fatto che le persone non possono più fare la spesa in Italia, il dato che davvero sorprende è l’aumento delle spese fatte online.

Infatti moltissime persone per la paura di contrarre il virus e volendo perciò stare il meno possibile a contatto con gli altri hanno iniziato a fare gli acquisti sul web. I supermercati che permettono di fare la spesa online e di riceverla a casa sono stati sorpresi da un numero impressionante di richieste a tal punto che nei primissimi giorni di blocco alcuni dei loro siti risultavano addirittura inaccessibili a causa del gran numero di utenti che vi accedeva. Le richiesta sono state talmente tante che non riescono a farvi fronte se non prima di un paio di settimane. In alcuni casi è stata addirittura bloccata la vendita online per poter smaltire le richieste in corso.

Aumentare il proprio fatturato

Molte realtà aziendali si trovano ad affrontare un periodo di crisi tra i peggiori con il serio pericolo di non poter riaprire ad emergenza terminata.

Proprio queste realtà aziendali dovrebbero guardare avanti e cogliere l’occasione per aumentare il loro fatturato addirittura più di quello che era nel periodo pre-crisi.

Attivare velocemente un sito internet che vi consenta di vendere online i vostri prodotti può essere la soluzione al problema ed un’opportunità anche per il futuro. Si perché una volta passata la crisi potrete riaprire il vostro negozio e continuare a vendere online.

Aprire un sito internet di vendita online è come aprire un negozio in ogni città, una opportunità incredibile, non solo in tempo di crisi.

Ma quanto costa? E quanto ci vuole?

Ma quanto costa aprire un sito internet? E soprattutto quanto costa dargli visibilità? Si perché una volta aperto il sito nessuno sa che esiste, bisogna far si che le persone ne vengano a conoscenza in maniera che acquistino i vostri prodotti.

Per capire quali potrebbero essere i costi ed i tempi abbiamo chiesto a Renzo Merelli di MG Web Solutions (www.mg-websolutions.ch), azienda che si occupa di servizi di realizzazione e promozione di siti internet.

Domanda: Quanto costa aprire un sito di vendita online?

RM: «E impossibile dire quanto potrebbe costare un sito perché le variabili sono troppe, per esempio se sia monolingua o multilingua, se debba gestire uno o più listini, se deve vendere prodotti “semplici” o con attributi (es. taglia, colore, ecc). Diciamo che se si trattasse di un sito molto semplice una cifra di partenza potrebbe essere di circa 1’800.- chf. Ma si tratta di una cifra da prendere con le pinze».

Domanda: Quanto tempo ci vuole a mettere online il sito?

RM: «Anche a questa domanda non si può dare una risposta esatta in quanto dipende da che tipo di sito bisogna mettere online. Per un sito molto semplice potrebbero volerci anche solo 7-10 giorni.

Puntualizzo che io parlo di sito vuoto, poi il cliente dovrà provvedere ad inserire i prodotti. In alcuni casi se il cliente ha tutti i dati dei prodotti per esempio su file Excel si può provvedere ad importarli riducendo al minimo le tempistiche di questa fase.»

Domanda: E per dare visibilità immediata al sito in maniera tale che si possa iniziare subito a vendere?

RM: «I canali per dare visibilità ad un sito internet di solito sono: posizionamento nei motori di ricerca, campagne Google Ads (Google AdWords e Google Shopping) e campagne sui social network. Il posizionamento nei motori di ricerca richiede tempi tecnici iniziali che non si sposano con l’attuale momento di crisi e non potrebbe perciò dare una visibilità immediata.

Per questo motivo bisogna attivare da subito delle campagne Google Ads in maniera che in tempi rapidissimi si riesca ad iniziare a vendere».

Domanda: E i social network?

RM: «Anche i social network potrebbero dare una visibilità immediata ma non sono da considera un’alternativa alle campagne Google Ads bensì uno strumento da utilizzare contemporaneamente per raggiungere un numero più elevato di utenti.

Sia le campagne Google Ads che quelle sui social network sono parametrizzabili per raggiungere tipologie diverse di utenti e zone specifiche, perciò sarebbe possibile raggiungere il target di riferimento in maniera molto efficace».

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