Misure adottate dal Consiglio di Stato

Misure adottate dal Consiglio di Stato

Provvedimenti per la popolazione

Il 20 marzo scorso, causa l’impatto sull’economia del fermo dato per arginare il diffondersi del coronavirus, il Consiglio federale ha deciso di stanziare 32 miliardi di franchi per limitare i danni economici nel paese.

Tenuto anche conto i quelle adottate il 13 marzo, ci saranno più di 40 miliardi di franchi disponibili.

Adesso si deve solo coinvolgere anche il Parlamento.

Questa settimana quindi la Delegazione delle finanze (DelFin) delibererà in merito.

I provvedimenti decisi sono indirizzati a diversi target di popolazione, sia per preservare l’occupazione e garantire gli stipendi sia per aiutare i lavoratori indipendenti.
Anche nei settori cultura e sport saranno adottate misure per evitare fallimenti o pesanti ripercussioni economiche.

Liquidità in aiuto alle imprese

Anche se vengono date delle indennità per il lavoro ridotto, molte aziende dispongono hanno sempre meno liquidità per coprire i loro costi. Per evitare che tali aziende vadano incontro a delle serie difficoltà verrà dato un aiuto immediato di liquidità alle imprese mediante dei crediti con fideiussioni.

Gli importi fino a 0,5 milioni verranno subito pagati dalle banche e garantiti dalla Confederazione al 100%. Questi dovrebbe essere circa il 90 per cento di tutte le imprese colpite dalle conseguenze del COVID.
Gli importi superiori verranno garantiti dalla Confederazione per l’85% e poi subiranno una breve analisi da parte della Banca.

Nei giorni prossimi verrà sottoposto alla DelFin da parte del governo un credito di impegno per far fronte a gravi turbamenti, da adottare a meta della prossima settimana.
Da quel momento si potrà procedere alle domande degli interessati.

Proroga pagamento assicurazioni sociali

Potrà venire data anche una proroga temporanea del pagamento delle assicurazioni sociali, senza interessi, a quelle aziende colpite dalla crisi che devono pagare i contributi  alle assicurazioni sociali (ovvero AVS/AI/IPG/AD).

Le stesse potranno fare modificare l’importo degli acconti versati se la loro massa salariale avesse subìto una diminuzione sostanziale.

Lo stesso per quei lavoratori indipendenti che avranno registrato un crollo del loro fatturato.

Queste valutazioni sono di competenza delle casse AVS.

Liquidità in ambito fiscale e per fornitori della Confederazione

Le aziende potranno dilazionare i termini di pagamento, senza mora, e infatti dal 20 marzo al 31 dicembre 2020 l’interesse per l’imposta valore aggiunto, per dazi doganali, per particolari tasse al consumo e per tasse d’incentivazione sarà pari a zero.

All’imposta federale diretta va applicata la stessa regola. L’Amministrazione federale delle finanze esorta le unità amministrative Confederali a esaminare le fatture dei creditori e a bonificarle, rafforzando le liquidità degli stessi.

Principio della «sospensione» per la legge federale sull’esecuzione e fallimento (LEF)

Dal 19 marzo 2020 al 4°aprile compreso in tutta la Svizzera non si può procedere contro un debitore per via legale.

Indennità su perdita di guadagno per lavoratori indipendenti

I lavoratori indipendenti che a causa delle misure prese dalle autorità contro il coronavirus potranno ricevere un’indennità per perdita di guadagno, a patto che non abbiano già altre indennità o altre prestazioni assicurative, e solo nei seguenti casi:

per chiusura delle scuole
a causa id una quarantena ordinata dal medico
per chiusura di attività a conduzione personale e che fosse accessibile al pubblico

Questo vale anche per gli artisti indipendenti.

Le indennità vengono date su base giornaliera e secondo la legislazione per le indennità di perdita di guadagno. L’importo quindi sarà pari all’80 per cento del reddito e non potrà superare 196 fr giornalieri.

I lavoratori indipendenti che sono costretti in quarantena o che devono assolvere a compiti di assistenza potranno ricevere un massimo di 10 e 30 indennità giornaliere rispettivamente.

Le casse AVS di compensazione dovranno verificare il sussistere del diritto a tali prestazioni e in conseguenza erogare le stesse.

Indennità per perdita di guadagno per dipendenti

I genitori che dovranno interrompere la propria attività lavorativa perchè devono accudire i figli dopo la chiusura delle scuole hanno diritto all’indennità per perdita di guadagno.

Lo stesso per le persone che sono in quarantena ordinata dal medico. I lavoratori che sono in quarantena possono ricevere al massimo 10 indennità giornaliere.

 

 

 

 

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